RASSEGNA STAMPA… I SOCIOLOGI ASI INCONTRANO DG ASP COSENZA

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Nella sede dell’ASP di Cosenza si è tenuto un incontro tra il direttore generale, Raffaele Mauro, ed i rappresentanti dell’ASI (Associazione Sociologi Italiani) Davide Franceschiello e Tiziana Gencarelli, e Mario Campanella della SISS (Società italiana Sociologia della Salute). Oggetto dell’incontro è stato il mancato inserimento nella pianta organica dell’azienda sanitaria dei dirigenti amministrativi e dei sociologi. Un problema annoso che riguarda una categoria professionale da sempre bistrattata da questo punto di vista. Un problema che è stato sostenuto anche dagli On. Jole Santelli e Fausto Orsomarso, in quanto la dotazione della dirigenza amministrativa è molto sottodimensionata rispetto alle esigenze, così come quella degli stessi sociologi. Non viene difficile capire poi perché, sottolinea la Santelli, i tempi si allungano per effettuare gli esami diagnostici. Nella fattispecie la risposta del DG Mauro è stata inequivocabile: “la nostra azienda, nel piano di assunzioni, ha previsto le figure dei sociologi, degli psicologi, ma anche di altre figure come ad esempio gli avvocati, ma non abbiamo l’autorizzazione ad assumere da parte dell’ufficio del Commissario.

Delegazione sociologi italiani con il DG Asp CS (1)Non possiamo perciò bandire concorsi e di conseguenza assumere nuovo personale” e aggiunge: “il punto è che i concorsi vengono autorizzati in funzione delle economie e delle esigenze, ed in questo particolare momento, in presenza di poche risorse ed in considerazione anche del piano di rientro, si privilegiano delle scelte che danno risposte immediate in ambito assistenziale e sanitario” – “è indiscutibile che per tali motivi viene mortificata la dirigenza amministrativa e, di conseguenza, anche le altre figure professionali”. Il DG è apparso cosciente della situazione e si è reso disponibile affinché la situazione possa essere risolta anche, e soprattutto, in funzione dello spiraglio che viene ad aprirsi, così come evidenziato da Mario Campanella, dalla sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso della Fedir Sanità che aveva chiesto di escludere i dirigenti amministrativi dalla proroga dei contratti precari e dalle stabilizzazioni. In sostanza ha presentato ricorso contro il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 marzo 2015, con il quale venivano esclusi solo i dirigenti dal ruolo professionale, tecnico e amministrativo della sanità pubblica dalla possibilità di partecipare alle procedure concorsuali per la stabilizzazione a tempo indeterminato. Il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza cautelare, “nei limiti e per gli effetti di cui in motivazione”, rinviando la questione al Tar, la cui sentenza di merito è attesa il 24 di novembre c.a. Se il TAR del Lazio dovesse dare ragione nuovamente alla FEDIR a qual punto si dovrebbe aprire obbligatoriamente il discorso. In tal senso, ed in presenza di elementi di novità, il DG Mauro si è detto disposto a fare la sua parte nei confronti dell’ing. Scura e, dietro sollecitazioni anche da parte dei rappresentanti dell’ASI e SISS, si potrà pensare di riuscire a sbloccare qualche posto di sociologo nella pianta organica dell’ASP di Cosenza.

L’Associazione Sociologi Italiani, già da lunedì, chiederà d’incontrare il commissario regionale alla sanità, ing. Massimo Scura.

                                                                                                                  Venerdì 04 Novembre 2016  19:15


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