Raffaello, il sole delle arti
Raffaello Sanzio, con una sua selezione di capolavori sarà il cuore dell’eccezionale mostra allestita presso la Reggia di Venaria Reale, che vedrà la sua apertura il 26 settembre 2015 e che si protrarrà fino al 24 gennaio del prossimo anno. Un ‘occasione unica, che attraverso la visione di queste opere immortali, permetterà al visitatore di ripercorrere la straordinaria carriera artistica del maestro urbinate, ma non solo, anche la sua vita, i luoghi che ha visitato e le persone che ha conosciuto. Accanto alle opere di Raffaello, per documentare i suoi anni giovanili e la sua formazione, una selezione, di grande prestigio, di lavori, scelti tra quelli degli artisti, la cui influenza e il cui ruolo, sono stati determinanti nella sua vita come nella sua luminosa carriera: il padre, Giovanni Santi, Luca Signorelli, il Perugino e il Pinturicchio. Sarà quindi possibile conoscere, attraverso questa mostra, non solo la bellezza delle opere del grande maestro, ma anche la sua personalità artistica da un punto di vista nuovo, mettendo in luce il suo impegno creativo verso le ”arti applicate”. Maioliche,placchette,vetri,arazzi,intagli,cristalli di rocca,armature,monete e smalti, divenute la traduzione di incisioni tratte dalle sue numerose opere, ma anche di suoi disegni e cartoni, che si trasformarono nel veicolo privilegiato, durante i secoli XVI e XVII, di conoscenza e diffusione non solo in Italia ma in tutta Europa dello splendore della sua arte. Sono state coinvolte, nelle richieste di prestito dei capolavori che verranno esposti durante quest’evento, le più importanti istituzioni museali sia italiane che straniere : i Musei Vaticani, il Museo di Capodimonte di Napoli,il Kunsthistorisches Museum di Vienna, gli Uffizi,il Victoria and Albert Museum di Londra,la Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, il Residenzschloss di Dresda,il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, la Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, la Galleria Palatina di Palazzo Pitti,i Musei Civici di Pesaro, il Museo Nazionale del Bargello e il Palazzo Corsini di Firenze. La mostra è a cura di Gabriele Barucca e Sylvia Ferino, con un comitato scientifico presieduto da Antonio Paolucci con la partecipazione di Mondo Mostre srl e Fondazione per la Cultura Torino Partner: Intesa San Paolo Con il sostegno di: Compagnia di San Paolo e con il Patrocinio di Città di Torino e Città metropolitana di Torino.
Sabrina Gatti – sociologa ANS Lombardia