IL NUOVO CULT PER LA STAGIONE 2020: OCCHIALI DA SOLE E PANAMA? NO, MASCHERINE E GUANTI!
di Francesca Santostefano
Alle soglie della prossima stagione estiva, il clima caldo e sereno sembra anticipare un’estate all’insegna della monotonia e della noia, a dispetto delle normali estati vissute in tempi non molto remoti. Ebbene, le giornate primaverili è come se non fossero mai esistite o perlomeno non le abbiamo vissute a pieno come avremmo dovuto, ed ecco che di colpo sopraggiunge il clima sereno e afoso, che senza dubbio ci coglie all’improvviso.
Dopo due mesi di lock -down vissuti relegati nelle nostre abitazioni, cercando di convivere o perlomeno accettare tale imposizione non cercata o voluta, scorgiamo dalle finestre un bel sole quotidiano che illumina ed accende gli animi (la quiete dopo la tempesta?). Tuttavia, è da poco cominciata la cosiddetta Fase 2, le dovute precauzioni ed il giusto distanziamento sociale sono all’ordine del giorno. Il podio dell’accessorio più utilizzato in questo funesto e variegato anno 2020 se lo aggiudicano senza ombra di alcun dubbio la mascherina ed i guanti, i quali sono vitali ed indispensabili, al pari di un semplice e scontato telefonino o di un paio di occhiali da vista o sole. Il Made in Italy è oramai da decenni che non produce ed incrementa poiché si è assoggettato anch’esso alla crisi economica divampata ancor prima dell’emergenza Covid 19; cosicché gli illustri pilastri della grande moda (vedi Armani) producono e rivendono a prezzi modici mascherine, opere benevole senza dubbio, con l’auspicio che sulle passerelle di moda di Milano e di tutto il mondo, tornerà a brillare il dulcisis in fundo marchio del Made in italy.
Certo, sarà abbastanza scomodo usufruire di tali strumenti col sopraggiungere del caldo afoso, difficile soprattutto per i più giovani e gli anziani che già di per sé ogni estate soffrono il caldo più di altre categorie.
Prima dell’ultimo DPCM ove sancisce il prezzo delle mascherine nelle farmacie e nelle parafarmacie di 0,50 centesimi Iva inclusa, il boom di vendite online è stato esorbitante, acquistate sui siti colossali di vendita telematica quali Amazon, Ebay e altri siti concentrati maggiormente sulla vendita di abbigliamento,pacchi da 5, 10 mascherine a soli 10 euro. Inoltre, molte sono le famiglie che si sono attrezzate per produrre mascherine fai da te attuando spesso promozioni benefiche per la ricerca ed il sostegno di alcune associazioni le quali da tempo lottano per trovare una cure alle malattie genetiche rare.
La stagione balneare introduce una nuova moda: mascherine in pandan col costume da bagno, che siano esse di diverse e disparate stampe, pois,fiori, personalizzate a piacer proprio, l’importante è che siano coordinati con la stampa simile al costume da bagno e perché no abbinare anche occhiali da sole, fondamentale è che siano soprattutto idonei per proteggersi da eventuali contagi.
Per quanto concerne l’idea di andare al mare quest’estate, molti sono i lidi i quali si sono adoperati per garantire un equo distanziamento sociale e le dovute precauzioni, certamente non sarà entusiasmante l’idea di trascorrere la stagione estiva, da sempre sinonimo di divertimento, uscite, mare, sole, vacanze, ferie, distanziati e priva della vita mondana.
I cambiamenti non sono sempre in primis accettati poiché ci sembrano negativi, col senno di poi ci accorgeremo che non tutto il male viene per nuocere.
Il mutamento sociale tanto conclamato dagli scienziati sociali caratterizza il passaggio da una società meno evoluta a una più razionale e più progredita; lo sviluppo è inteso come un percorso lineare che attraverso le varie tappe che si realizzano in lunghi intervalli di tempo, porta la società ad avanzare e a divenire sempre più una struttura organizzata razionalmente. I principali autori di questo paradigma furono auguste Comte ed Herbert Spencer. Comte sostiene che sia la società che gli essere viventi sono costituiti da varie pari tutte collaborano al funzionamento complessivo della struttura della quale sono partecipi e ognuna risponde a bisogni diversi. Spencer paragona l’evoluzione biologica caratterizzata da competizione, adattamento ai mutamenti della società. (Sitografia studenti.it)
“Cercatela ora la felicità. Ce l’hanno data a tutti noi, ma era un regalo così bello da averlo nascosto. E molti non si ricordano dove l’hanno messo. Mettete tutto all’aria. C’è la felicità, è lì. E anche se lei si dimentica di noi, noi dobbiamo ricordarci di lei”. (Roberto Benigni)
Francesca Santostefano -Sociologa