IL FUTURO DEL SOCIOLOGO NELLA SANITA’ COSENTINA
Ilfuturo del sociologo dell’Aspdi Cosenza è stato il tema di un incontro svoltasi nella città dei Bruzi, al quale hanno preso parte alcuni rappresentanti del Dipartimento Calabria dell’Associazione Nazionale Sociologi. Nelcorso dell’iniziativa, promossa Ans nell’ambito dell’attività sociale, è stato preso in esame l’atto aziendaledeliberato del direttore generale nel quale, tra l’altro, è prevista la riduzione in pianta organica di quasi il 50[%] di questa importante figura professionale.Secondo i partecipanti alla riunione, il provvedimento del massimo responsabile dell’Asp cosentina evidenzia una scarsa conoscenzadel ruolo che il sociologo svolge nel settore sanità e che, un siffatto provvedimento, qualora dovesse passare, aumenterebbe lo stato di confusione in un settore in cui, da sempre, i laureati in sociologiasvolgono precise e qualificate funzioni nondelegabili ad altre figure.
Il provvedimento del direttore generale – è stato ribadito da più parti – risulta contraddittorio anche rispetto alla previsione aziendale dell’aumento della dotazione organica e al mantenimento in servizio di sociologi dirigenti. A termine dei lavori è stata ribadita la necessità di attuare iniziative finalizzate alla difesa e alla valorizzazione della categorica. Iniziando da una serie di proposte, da consegnare al direttore generale, tese ad ottimizzare i servizi che richiedono la presenza del sociologo da attuare nell’organizzazione aziendale tenendo conto delle capacità di bilancio dell’Asp.
