GIOVANI E CULTURE DIVERSE: SEMINARIO DELL’ASSOCIAZIONE SOCIOLOGI ITALIANI, PER CONVIVERE, CONDIVIDERE E INTEGRARSI
Domani 10 dicembre alle ore 9.30, presso la sala convegni di Palazzo Alvaro (Palazzo Provincia), in piazza Italia, l’Associazione Sociologi Italiani affronta il tema dell’integrazione, con un seminario in cui saranno trattati i temi di integrazione e condivisione tra immigrati e nativi italiani. Gli studenti e i giovani diventeranno protagonisti, parlando delle loro esperienze :interessanti le testimonianze degli studenti del Liceo scientifico “A. Volta” su giovani di culture diverse ; solidale l’attività dell’Istituto Tecnico Industriale “ Panella Vallauri “ ,guidati dal docente prof. Maurizio Marzolla ,con l’esperienza vissuta nei campi profughi di Sinatex e Cherso in Grecia ; integrativa la testimonianza degli studenti del Liceo scientifico “Da Vinci” con le condivisioni tra differenti culture. Le rappresentanze scolastiche sono state rese possibili grazie alla collaborazione e alla disponibilità dei dirigenti scolastici: prof.ssa Anna Nucera(I.T.I. Panella Vallauri), prof.ssa Angela Maria Palazzolo (Liceo scientifico “A. Volta”) e prof.ssa Giuseppina Princi (Liceo scientifico “Da Vinci”) .Diverse realtà di solidarietà sociale saranno rappresentate dalla responsabile del centro di accoglienza di Zervo’ dott.ssa Maria Giovanna Ursida e da Almazi Hassan ,Presidente del Centro Culturale Islamico e responsabile immigrati UIL. L’A.S.I. Associazione Sociologi Italiani vuole dare spazio ai protagonisti, riservandosi l’introduzione del presidente nazionale Dott. Antonio Latella, coordina il seminario e relazionerà il sociologo Dott. Marco Pavone vice presidente della deputazione Calabria ASI.
I rappresentanti sindacali Santo Biondo UIL, Rosi Perrone CISL e Mimma Pacifici CGIL, interverranno per illustrare la loro attività nel campo dell’immigrazione, con testimonianze di studenti e giovani immigrati. “Giovani e culture diverse: condividere, condividere, integrarsi”, è un contributo ulteriore sul tema del rapporto cittadini immigrazione, che segue l’importante seminario tenutosi il 30 ottobre nella sala convegni della Scuola di Polizia di Vibo, con la presenza di oltre quattrocento persone. L’attività di sociologia di prossimità dell’A.S.I. continua, senza autoreferenzialità accademiche, ma tra la gente, con prospettive qualificate per valorizzare il ruolo del sociologo per la comprensione e lo studio di una realtà socialmente frammentata, in continua crisi di identificazione e valori.
f.d./
