GIORNATA ANS DEL LIBRO: A MATTEO ORFINI IL PREMIO CULTURA

Si svolgerà il 13 giugno a Roma la cerimonia conclusiva della “Giornata ANS del libro”. L’ultimo atto della settima edizione del premio, ideato da Antonio Polifrone, segretario dell’Associazione Nazionale Sociologi, si svolgerà nell’aula “Wolf” della facoltà   di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione   dell’Università La Sapienza ( via Salaria 113).     “Scopo primario di questo evento letterario e culturale – nell’intenzione degli organizzatori – è quello di       creare un circuito di scambio primario tra autori, libri e lettori (pubblico), al fine   di fare emergere la   forza e l’importanza del linguaggio scritto e della comunicazione attraverso la scrittura in un’epoca come quella che stiamo vivendo, dominata dalla cultura dell’immagine e dell’ apparenza ”.   L’appuntamento è incastonato nel convegno nazionale ANS sul tema “Devianza e criminalità”, coordinato da Pietro Zocconali, presidente   nazionale ANS.

Il premio “Speciale cultura” è stato conferito all’on. Matteo Orfini, autore del libro “Con le nostre parole”.

Nella pubblicazione, Orfini indica alla Sinistra da dove bisogna ripartite. Da tre parole: sinistra, democrazia e libertà. Un pensiero nuovo che non significa cultura del nuovismo. In una delle interviste seguite alla pubblicazione del libro, Orfini   (che fa parte di una schiera di quarantenni,   e tra questi Stefano Fassina e Andrea Orlando,   indicati   come “Giovani turchi” ) auspica che il Pd si liberi dai luoghi comuni perché “non appartengono al patrimonio culturale della Sinistra”. A questa bisogna restituire “l’idea che non può rappresentare tutti perché bisogna scegliere da che parte stare”. E il dirigente   del Partito Democratico indica nella stragrande maggioranza la parte più debole da dove occorre ripartire. Con la parola “Sinistra”, Orfini   auspica la costruzione   di categorie autonome   di pensiero capaci di     portare al cambiamento.   Il tema vero della democrazia, in questo particolare momento, è quello di difenderla. La crisi produce lo scardinamento del tessuto democratico.   E rispetto all’eguaglianza   – sottolinea – siamo di fronte al suo aumento davvero drammatico e all’incapacità di aggredirla.

Al convegno dell’ANS sono previste relazioni di Anna Maria Coramusi;    di Gemma Marotta, docente di Criminologia   e sociologia della devianza della facoltà di Giurisprudenza dell’Università la Sapienza;  di Luciano Costa ( facoltà di Scienza Politiche, Sociologia e Scienze della Comunicazione Univ. La Sapienza)   che tratterà la presentazione   della “Classe senza carta” (Paperless class);    di Giovanni Sabatino ( della Fondazione   “Antonino Caponnetto”), il quale tratterà il tema “La criminalità oltre il crimine”;  di Bruno Zarcara, direttore   della Società Italiana   di Demodoxalogia;  di Mario Morcellini, direttore del Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione   dell’Università   La Sapienza.


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