EDUCAZIONE CIVICA NELLE SCUOLE: IL RUOLO DEL SOCIOLOGO ALL’INTERNO DI QUESTO CONTESTO
Innanzitutto l’educazione civica è lo studio delle forme di governo di una cittadinanza, rivolgendo la sua attenzione al ruolo dei cittadini, alla gestione e al modus operandi dello Stato e della Statualità in generalis. Essa opera all’interno di una determinata strategia politica (politics/polity/policy) apportando notevoli principi etici alla base della civiltà di un popolo ove vige convivenza e senso di appartenenza ad una comunità.
<<== Francesca Santostefano
Ed è proprio il senso civico (ossia un aggregato di comportamenti e atteggiamenti posti in essere volti al rispetto degli altri e delle regole di vita in una comunità) a garantire un equo atteggiamento conforme alle norme imperative, all’ordine pubblico ed al buon costume. All’interno di una determinata politica o tradizione etica, l’educazione civica consiste nell’educazione attiva dei cittadini. Altresì la storia dell’educazione civica non è di per sé remota anzi risale alle prime teorie formulate da Platone nell’antica Grecia insieme ad altre illustri menti le quali hanno contribuito ad elaborare i concetti, estremamente innovativi per l’epoca, di giustizia e di diritto (ius) da attuare nella vita pubblica che saranno poi ripresi dalle grandi menti contemporanee.
Oggigiorno il mondo della scuola italiana ha bisogno più che mai di “educare” le nuove generazioni ad un senso civico diciamo tralasciato in quanto a prevalere è stata un società bistrattata e loco di atti spesso vandalici ed incivili frutto di un obietto regredire di un popolo democratico. Pertanto dall’anno scolastico 2010/2011 si è cambiato nome all’insegnamento di educazione civica, passando al nome “Cittadinanza e costituzione“. Esso comprende appunto cinque argomenti: educazione ambientale(rispetto per l’ambiente e la natura), educazione stradale (Codice della Strada), educazione sanitaria(regole basilari di pronto soccorso), educazione alimentare e Costituzione italiana. Si è arrivati ad introdurre di nuovo l’educazione civica, come descritta sopra, dopo un periodo di due anni scolastici di sperimentazione (2008/2009 e 2009/2010).
L’insegnamento è presente per tutti gli istituti di ogni ordine e grado nella misura di un’ora settimanale all’interno delle materie di storia e geografia. Come è noto la legge 20 agosto 2019, n. 92, concernente “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica” e, in particolare, l’articolo n° 3 ha previsto che con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca fossero definite linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica con le quali individuare, ove non già previsti, specifici traguardi per lo sviluppo delle competenze e obiettivi specifici di apprendimento, in coerenza con le indicazioni nazionali per il curricolo delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, nonché con il documento Indicazioni nazionali e nuovi scenari e con le Indicazioni nazionali per i licei e le linee guida per gli istituti tecnici e professionali vigenti. La scuola va vissuta come una comunità educativa e dev’essere il mezzo che, non solo fa imparare le scienze e le tecniche, ma aiuta a crescere in umanità.Il sociologo (esperto analista dei fenomeni sociali e delle sovrastrutture che oggi giorno sovrastano la comunità attuale) , nella moltitudine di ruoli che esso svolge , rientra anche nella sua formazione socio/umanistico giuridica, il computo di poter addivenire all’insegnamento di tale materia e di fornire le basi adeguati in tale contesto.
Chi se non gli sociologi possono riservarsi tale accortezza ed “avvedutezza” avendo di base un bagaglio formativo riguardante tali tematiche. Cittadinanza è relazione, è qualità della vita, è partecipazione attiva integrazione ed inclusione nella collettività, è azione culturale per un futuro responsabile. Cittadinanza è senso di appartenenza. C’è un cambiamento in atto che si muove nel solco della Costituzione. E i cittadini ne sono protagonisti. Se il sistema partitico, in profonda crisi, non sembra più offrire efficaci soluzioni ai problemi di interesse generale, la spinta rinnovatrice viene dalla cittadinanza attiva con la nascita della Carta costituzionale e l’introduzione di diritti sociali fondamentali si delineano quei principi che, di lì a poco, avrebbero guidato le forze sociali verso il cambiamento e l’affermarsi di un nuovo modo di essere cittadini. CITTADINANZA intesa come STATUS per cui l’analisi delle reti sociali non può essere asettica, decontestualizzata: “molte discussioni sulle reti informali ignorano spesso le dimensioni politiche ed economiche del supporto informale”. Pertanto questo periodo che i sociologi chiamano modernità ha fatto registrare una fortissima globalizzazione della vita sociale, un processo generale di interconnessione che interessa gli scambi economici, le relazioni politiche il turismo la tecnologia. L’interdipendenza e la mobilità geografica dell’umanità hanno raggiunto oggi livelli senza precedenti.
Dal modello paradossale Hobbesiano di stato di natura si è passati anzi si è trasmigrati allo Stato di Diritto, una relazione che ha visto vari passaggi sociologici ed empirici ed è pertanto l’acutezza dello scienziato sociale il quale riesce a carpire i meccanismi intrinseci che si celano attraverso tali processi di cambiamento (dall’Homo Sociologicus all’ all’Homo Economicus). Il diritto e la sociologia sono discipline interrelate fra di loro le quali mirano a regolamentare la vita e la condotta di tutti noi e costituiscono il fondamento dell’organizzazione sociale. “Ubi societas ibi ius!” dove c’è la società c’è il diritto ,società e diritto sono inscindibili. Sociologia cittadinanza e costituzione: due facce della stessa medaglia, un legame indissolubile fatto di temi concatenati l’uno all’altro, pertanto è indispensabile che i sociologi si assumano tale onere di poter guidare la nuova generazione verso la costruzione di una nuova società post Covid. La società del rispetto!
Dott.ssa Francesca Santostefano – Sociologa, specializzanda in SAOC (Scienze delle amministrazioni e delle organizzazioni complesse, Counselor Sociolostico ASI.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
La forza riformatrice della cittadinanza attiva., Un altro modo di costruire la sfera pubblica.
Orizzonte scuola., Educazione civica da settembre.
Rossi L., Cittadini in rete., Rizzoli.
Senso civico., Atteggiamenti e comportamenti dei cittadini nella vita quotidiana.
Spazio docente insegnare storia., Formazione del sé ed educazione alla cittadinanza in Platone (prima parte).
Una volta l’educazione civica.