LA VISIONE DELLO SPORT DI MAURIZIO CONDIPODERO, NEO PRESIDENTE DEL CONI CALABRIA
“ La mia idea e la mia visione dello sport , che sono convinto porteremo avanti tutti assieme, ha come obiettivo l’interesse supremo di chi lo incarna in Calabria: le società, i dirigenti, i tecnici, gli atleti. Persone in carne e ossa, che lavorano, che si sacrificano, che generosamente impegnano le loro risorse di denaro e di tempo, uomini e donne che ci credono. Persone oneste, laboriose, umili ma orgogliose, che non hanno mai rinunciato a inseguire un sogno, a raggiungere un obiettivo, a sottoporsi a sforzi notevoli per amore di una disciplina sportiva. Sono queste persone che intendo rappresentare ed è per queste persone che ho accettato di candidarmi, senza supponenza ma con grande entusiasmo, alla guida del Coni Calabria”.
LO SPORT E’ INNANZITUTTO LEALTA’
“Lealtà nei confronti dei compagni di squadra, degli avversari, degli arbitri e infine di se stessi. Non concepisco il tradimento, che purtroppo sempre più spesso inquina i rapporti personali anche nel mondo dello sport. Credo nelle persone che si guardano negli occhi e che attribuiscono valore alla stretta di mano e alla parola data. Non so se altri possono dire la stessa cosa; so che queste regole, per me, sono sempre state e saranno inderogabili”.
LO SPORT E’ SERIETA’ E RISPETTO
“Nella mia visione, lo sport in Calabria, con la sede regionale del Coni che non si muoverà da Reggio, avrà come protagoniste tutte e cinque le province. Nessuno sarà escluso, anzi l’obiettivo è dare maggiore spazio a quei territori che fino a oggi sono stati sacrificati”.
IMPIANTISTICA SPORTIVA
“Massima attenzione sarà da noi riposta all’impiantistica sportiva. Abbiamo già in mente un programma per la riqualificazione delle strutture. Siamo convinti che la strada da percorrere sia quella dell’assegnazione in gestione a federazioni e società che, assumendo impegni precisi ma sostenibili, possano mettere a valore strutture oggi fatiscenti. Ci siamo già attivati per verificare la possibilità di fare ricorso ai finanziamenti europei e all’istituto del credito sportivo.Abbiamo un progetto molto chiaro per reperire fondi per le federazioni e le società sportive, al fine di promuovere iniziative, progetti, tornei e altri momenti di aggregazione”.
VISIBILITA’ SUI MMASS MEDIA
“Valorizzeremo gli sport che hanno meno visibilità sui mass media. Ci sono in Calabria migliaia di appassionati di discipline che vengono a torto considerate “minori” ma che “minori”non sono affatto, sia per la loro storia, sia per il grandissimo impegno che viene svolto da dirigenti, tecnici e atleti, sia per la loro valenza sociale. Con noi queste federazioni e discipline associate avranno più spazio e più voce”.
SPORT E PARI OPPORTUNITA’
“ Porremo grande attenzione al mondo della disabilità, che esprime profondi e radicati valori socio-sportivi. E abbiamo già in mente di riservare delle responsabilità importanti al mondo femminile. Non solo sui campi di gioco, ma anche a livello dirigenziale la Calabria esprime enormi potenzialità, con donne che possono dare tantissimo alla governance e alla gestione tecnica dello sport regionale”.
SPORT E SALUTE
“Vogliamo creare un sistema di stabili relazioni con l’ufficio del Commissario per il piano di rientro. E’ dimostrato che ogni euro investito nello sport genera un risparmio in campo sanitario pari al triplo. Noi vogliamo battere questa strada per raggiungere due obiettivi: una sempre maggiore promozione dello sport e un beneficio sia sulla salute dei cittadini che sulle casse pubbliche”.
LA GOVERNANCE DELLO SPORT E’ UNA COSA SERIA
“Lo sport – e questo tengo a ribadirlo ancora una volta – è innanzitutto un grande, meraviglioso gioco. Governare lo sport è una cosa seria, perché in ballo ci sono gli interessi di centinaia di società sportive, di dirigenti che mettono mani al portafogli per svolgere i campionati, di tecnici appassionati e di ragazzi che hanno il diritto-dovere di sognare e di crederci, restando lontani dalle devianze sociali e sulla strada della legalità. Ma lo sport non deve mai smarrire la sua dimensione ludica ed educativa. Ecco perché non concepisco le liti e le violenze. Il nostro sport è lo sport con il sorriso sulle labbra”.
Maurizio Condipodero, avvocato, presidente Coni Calabria