A Rende tutto pronto per il ReI
Il sociologo Davide Franceschiello, socio fondatore e dirigente nazionale dell’ASI – Associazione Sociologi Italiani, coordina l’equipe multidisciplinare che ha il compito di predisporre il progetto per valutare i bisogni dei nuclei familiari per l’assegnazione del Reddito di inclusione nell’ambito territoriale di Rende
Con i primi giorni del 2018 è stata avviata la macchina amministrativa che permetterà alle famiglie dell’Ambito Territoriale di Rende di usufruire del Reddito di Inclusione. Riunita anche la Conferenza dei sindaci per pianificare progetti integrativi. E’ un Distretto, il nostro, che lavora in perfetta sintonia e con spirito di collaborazione – afferma l’Assessore Annamaria Artese del comune capofila – i nostri incontri bisettimanali, sempre partecipati, sono all’insegna del confronto e della ricerca di soluzioni delle esigenze di ogni singolo Comune; ringrazio i miei colleghi per la sensibilità e l’attenzione che mostrano non solo verso il proprio territorio ma verso l’intero Distretto. I primi mesi del 2018 vedranno la messa a punto dell’introduzione del ReI (Reddito di inclusione) che portando con sé novità rilevanti hanno ampliato la platea dei beneficiari fino a circa 2,5 milioni di persone. Ovviamente tante le domande anche presso i Punti di accesso stabiliti nell’Ambito territoriale di Rende che, oltre al comune capofila, riguarda i comuni di Castiglione Cosentino, Castrolibero, Marano Marchesato, Marano Principato, Rose, S. Fili, Pietro in Guarano e S. Vincenzo la Costa. Intanto la macchina amministrativa dell’Ambito Territoriale n. 2 di Rende è pronta: “Espletata, già nel mese scorso, la procedura di selezione dei professionisti che implementeranno questa misura di contrasto alla povertà ed esclusione sociale, dichiara l’assessore Artese, ed accolte le prime domande, si potrà passare, nei tempi previsti, alla verifica dei requisiti che competono ai comuni e alla successiva comunicazione all’INPS che disporrà il riconoscimento del ReI. Sarà compito dell’equipe multidisciplinare, coordinata dal sociologo Davide Franceschiello, predisporre un progetto personalizzato a seguito di una valutazione del bisogno del nucleo familiare.” Sono già 30 i professionisti selezionati in tutto il territorio del distretto e non, che hanno sottoscritto il contratto di collaborazione nei giorni scorsi. Solo dopo questa complessa procedura i beneficiari che seguiranno il percorso di inserimento socio-lavorativo strutturato per loro e con loro, potranno beneficiare della Carta ReI. “Un altro passo in avanti importante, continua l’Artese, per il sostegno alle politiche sociali voluta fortemente dall’amministrazione del sindaco Marcello Manna e condivisa dall’intero Distretto che prevede tutta una serie di servizi integrati al ReI come: l’erogazione di voucher per potenziare i servizi di assistenza educativa domiciliare, sostegno scolastico ed extrascolastico, tirocini di inclusione sociale, formazione e alta formazione per l’inserimento lavorativo. Non solo, proprio nella giornata del 3 gennaio, si è riunita la Conferenza dei sindaci dell’Ambito territoriale (foto) per programmare gli interventi a sostegno di Reti per la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro delle donne da presentare alla Regione Calabria nell’ambito dello specifico Bando. Qualora il progetto venisse finanziato anche questi interventi andrebbero ad integrarsi con quelli del ReI per ampliare e potenziare ancor più la rete di servizi offerti alla cittadinanza dell’Ambito territoriale rendese”.
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(MEDIATERRONIA TV COMUNITARIA·SABATO 6 GENNAIO 2018 14 letture )