PARTONO I “VOLONTARI VAGABONDI”, L’EVOLUZIONE DELLA SOLIDARIETA’
Una musica in sottofondo sottolinea la colonna sonora dei “Volontari Vagabondi”, il progetto sostenuto da Fondazione Con il Sud. Dall’Urban Center di Reggio Calabria inizia un lungo viaggio che durerà diciotto mesi e coinvolgerà quattordici comuni. “Non ci sono montagne insormontabili, ma condivisioni possibili “, è questo lo slogan che accompagnerà il progetto ed identificherà l’azione “Questo slogan nasce come ispirazione regalata dalla canzone Ain’t Not Mountain High Enough del grande artista soul Marvin Gaye -esordisce così il dott. Fulvio D’Ascola responsabile comunicazione del progetto – vogliamo regalare leggerezza alla solidarietà , tracciando da oggi una linea di demarcazione dai nostri ruoli professionali ,azzerati per mettere la faccia in questo splendido progetto redatto dalla dott. Monica Moscia, manager e responsabile dello stesso. Ringraziamo il comune di Reggio Calabria, per averci permesso di utilizzare un luogo simbolico confiscato ,come l’Urban Center ,per questa conferenza stampa.” Inizia così la conferenza stampa di presentazione di un percorso iniziato un anno fa ,con oltre 1000 idee presentate da tutto il meridione, con 65 idee selezionate per la fase finale, con 30 idee vincitrici nel sud Italia, tra cui “Volontari Vagabondi “ .
L’idea progettuale e l’iter esecutivo, esposto dalla manager Monica Moscia , apre l’aspetto tecnico della conferenza ,con la presentazione dell’associazione capo fila AVONID e delle partnership ANPVI ,Pro Loco Roghudi, Cooperativa Nautilius e Associazione Sociologi Italiani. “Volontari Vagabondi “ l’ evoluzione della solidarietà è strutturato in modo molto articolato, lo scopo sarà quello di fare emergere il disagio psichico, fisico, sociale ed economico ,creando cittadinanza attiva ,presente nei 14 comuni coinvolti, realizzando un sistema di consulenza medica, legale, urbanistica, fiscale, psicologica, sociologica a domicilio. L’azione di prevenzione delle malattie oculistiche sarà importante, attraverso l’utilizzo di un camper medico attrezzato ,che effettuerà visite gratuite nei quattordici comuni coinvolti. L’azione di solidarietà sarà ricercata sul campo, con riunioni che saranno tenute dai dieci animatori del progetto, che lo illustreranno alla popolazione locale e coinvolgeranno istituzioni ,scuole e associazioni nei comuni di Reggio Calabria, Palmi, Gioia Tauro, Rosarno, San Procopio,Oppido Mamertina,Santo Stefano D’Aspromonte,Cardeto,Roghudi,Sant’Ilario dello jonio,Siderno,Roccella ,Bova marina,Motta San Giovanni. Il contatto tra utente beneficiario e “volontario vagabondo “, reclutato sul territorio, avverrà attraverso una piattaforma web dove si incontreranno la domanda e l’ offerta ,che si concretizzerà con la consulenza professionale domiciliare. Un progetto positivo, accolto con grande entusiasmo da parte istituzionale. Il dott. Giuseppe Marino, assessore alle Politiche Comunitarie del Comune di Reggio Calabria sottolinea la bellezza della solidarietà che parte dal basso, soffermandosi sulla frase “Non esistono montagne insormontabili, ma condivisioni possibili” affermando che è importante la vitalità della solidarietà che si esplica con l’azione.
La presenza di diversi sindaci dell’area inclusa nella Città Metropolitana diventa subito fattiva. Il Dott. Eduardo Lamberti Castronuovo , sindaco di San Procopio ,apprezza l’azione “on the road” e propone un cammino comune con un progetto medico sulla prevenzione, delle malattie del colon. Tra i sindaci presenti, il dott. Pierpaolo Zavettieri sindaco di Roghudi apre le porte dell’Area Grecanica, il sindaco di Oppido Mamertina dott. Domenico Giannetta ringrazia per avere scelto il suo comune e si propone come primo “volontario vagabondo”, chiude l’intervento dei politici l’assessore Coppola del comune di Santo Stefano D’Aspromonte, che mette in evidenza la criticità del suo territorio certo che l’emersione del disagio sarà importante. Nel finale, chiusura con i presidenti delle associazioni partner, con l’intervento del dott. Antonio Latella, presidente nazionale Associazione Sociologi Italiani, che evidenzia la particolarità dell’aspetto sociologico di prossimità del progetto. Dall’Urban Center di Reggio Calabria parte l’evoluzione della solidarietà con “Volontari Vagabondi “,il progetto sostenuto da Fondazione Con il Sud ,perché “Non esistono montagne insormontabili, ma condivisioni possibili.”