ISLAM, CATTOLICESIMO, SIMBOLOGIE E FALSA COSCIENZA
Il viaggio è sempre un continuo divenire, scoprendo luoghi, persone ,usi e tradizioni ,diverse e lontane dal luogo delle proprie radici . Le religioni, caratteri fondanti della società, sono la sovrastruttura ideologica che attraverso regole, codici e metodologie ,tengono uniti i creando micro società di fedeli e moltitudini di popoli devoti. Simbologie , ma anche falsa coscienza ,nel diffondere un’ideologie travestita dalla sacralità ,che controlla l’azione personale entro i canoni di quello che è giusto o sbagliato, tra quello che è peccato o verità del Corano. Tanti volti diversificati di una stessa faccia, un Dio che si modella attraverso la mediazione di figure fisiche che codificano un dogma, una fede che vola in alto sulla mente degli adepti. Islam ,Cattolicesimo ,Ebraismo, Buddismo ,caratterizzati dai luoghi di origine ,con i secoli che attraversano sconvolgimenti sociali ed economici , con le migrazioni interne ed esterne che creano nuove sacche culturali, dove si scontrano usi e costumi. Le cronache dei mass media , sono spesso popolate da immagini e notizie di azioni repressive in nome della religione , tutto questo accade spesso dove manca l’azione innescata della cultura. Mutilazioni genitali femminili nelle tribù africane, capelli rasati se si rifiuta di indossare il Burka tra gli islamici, l’Europa e l’Italia si compongono con i binari paralleli di immigrati e originari natii .Genitori e figli che vivono in un nuovo ambiente, con i retaggi culturali che si scontrano, tra le new generation digitali e bambini divenuti adolescenti, che dai piccoli villaggi si catapultano in città ,dove i ritmi veloci e la corsa all’apparenza diviene fondante nel vissuto giovanile. Il rifiuto a un padre padrone, detentore del potere decisionale, genera punizione fisica e morale, fino ad arrivare al gesto estremo della morte, se non si ubbidisce ai suoi ordini.
Cultura frammentata , di piccole storie che diventano grandi ed esplodono mediate dal web e dalla televisione. Tante verità nascoste, di violenza e disagi, di sottomissioni fisiche e psicologiche, perché lo scontro ideologico e tradizionale è latente nei nostri giorni. La falsa coscienza di un potere simbolico fondante nel nome di una idea religiosa, tiene unita il gruppo che “crede”, mentre tante piccole personalità con le loro emozioni e sentimenti , si reprimono in nome di una regola scritta e non scritta ,fondata sulla paura del peccato o sulla bellezza del sacrificio personale . Il tempo corre veloce, ma sembra immobile dentro agli steccati ideologici, tra Islam ,Ebraismo ,Cattolicesimo ,simbolismo e falsa coscienza.
Fulvio D’Ascola , portavoce nazionale ASI – Associazione Sociologi Italiani