COORDINAMENTO FEMMINILE CISL E ASSOCIAZIONE SOCIOLOGI ITALIANI, ASSIEME PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DEI DIRITTI

Foto gruppo cisl “Assieme per la diffusione della cultura dei diritti”,  lo hanno deciso il coordinamento femminile calabrese della Cisl e l’Associazione Sociologi Italiani.   Un impegno che prevede  l’attivazione di  programmi di formazione professionale, seminari, conferenze, manifestazioni di valenza socio-culturale ed economica,   finalizzato alla promozione umana e allo sviluppo di comunità e territori. Le finalità sono state codificate in un protocollo d’intesa  firmato dalla coordinatrice regionale femminile Cisl, Nausica Sbarra, e dal presidente nazionale ASI, Antonio Latella. Alla firma dell’accordo erano presenti il segretario regionale della Cisl, Paolo Tramonti, la segretaria provinciale,  Rosi Perrone, la segretaria nazionale delle federazione pensionati Cisl, Patrizia Volponi, e la vicepresidente nazionale Asi, Maria Rita Mallamaci.  L’adempimento ha preceduto la conferenza organizzata in occasione  della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, argomento scelto per gli appuntamenti “Il venerdì della conoscenza” che ha visto la partecipazione dell’associazione sociologi.

                                                                        PROTOCOLLO D’INTESA TRA

CISL COORDINAMENTO DONNE  REGIONALE E L’ASSOCIAZIONE SOCIOLOGI ITALIANI

PREMESSO CHE:

CISL coordinamento donneSono in atto processi di cambiamento economico-politico e socioculturale simultaneamente in molteplici sfere della vita molto significativi ed è necessario comprendere  i bisogni.

La funzione essenziale è chiarire il significato tecnico delle scelte che sono state fatte e nel suggerire le varie alternative che si aprono davanti a coloro cui spettano le decisioni in merito.

Serve, in primo luogo, uno strumento di conoscenza. Oltre a descrivere regole e funzioni delle istituzioni sociali, bisogna  esplorare l’interconnessione tra gli aspetti specifici del sociale, compito per cui la società  non sembra essere adeguatamente attrezzata.

Questa società è ormai frammentata da una specializzazione tecnica sempre più spinta che rischia di

far perdere di vista il sociale nella sua globalità dinamica.

Necessita programmare, in collaborazione con enti e istituzioni locali, aziende sanitarie e ospedaliere, scuole, associazionismo, mondo dello sport iniziative di prevenzione e contrasto delle dipendenze (tossicodipendenze, new addiction, organizzare campagne su tematiche riconducibili alla ludopatia, al cyberbullismo, al sexting, sextorsion, agli effetti dei new media sulle varie fasce d’età, bambini e anziani in particolare).

LOGO

IN COERENZA CON IL DETTATO COSTITUZIONALE E LE NORME COMUNITARIE NAZIONALI E REGIONALI .

CONSIDERATO CHE:

– nella regione Calabria è presente l’ASI nonché protocolli interistituzionali ed interprofessionali per la diffusione della cultura dei diritti; si intende rafforzare i percorsi di tutela  tout court

LE PARTI CONCORDANO QUANTO SEGUE

Art. 1 (Finalità generali)

Sono obiettivi del presente protocollo d’intesa:

  Attivare programmi di formazione professionale, seminari, conferenze, manifestazioni di valenza socio-culturale ed economica  purchè tutto finalizzato alla promozione umana e allo sviluppo di comunità e territori.

   Operare nel settore dell’assistenza sociale per sostenere persone svantaggiate o emarginate e prevenire e contrastare le dipendenze di concerto con scuole, enti locali, aziende sanitarie e ospedaliere, associazionismo, mondo dello sport.

 IMG_20161125_175300  Elaborare progetti sulla condizione umana in generale (dall’educazione allo sviluppo e alla legalità, discriminazioni di genere, immigrazione, disoccupazione, ambiente, interventi nel Terzo settore)

      Art. 2 (Impegni)

I soggetti sottoscrittori del presente protocollo si impegnano a:

  • valutare e proporre il confronto su iniziative e interventi da effettuarsi o effettuati;
  • supportare i servizi presenti ed attivati sul territorio
  • studiare un sistema di rilevazione ed elaborazione dei dati sui casi intercettati dai Centri;
  • partecipare alla promozione di momenti formativi nelle scuole;
  • favorire una comune progettualità sull’oggetto del protocollo, nel rispetto reciproco delle specifiche diverse competenze.

Art. 3 (Azioni di sistema)

Per il perseguimento degli obiettivi di cui all’art 1, i soggetti firmatari mettono in rete le proprie competenze attinenti all’oggetto del presente protocollo.

 I soggetti firmatari si impegnano a verificare gli impegni assunti e gli accordi previsti nel

presente atto,  al fine di una puntuale e attenta applicazione delle prassi condivisa

Il presente protocollo ha carattere sperimentale ed è valido per quattro anni dalla data di sottoscrizione. Trascorso tale periodo, gli Enti sottoscrittori si incontreranno per una valutazione complessiva dei risultati della sperimentazione.

La sottoscrizione del presente protocollo prevede la gratuità delle prestazioni e la collaborazione, gratuita, con il laboratorio nazionale articolazione dell’ASI .

La Resp. Coordinamento Donne CISL Calabria                               Il Presidente ASI

Nausica Sbarra                                                                                  Antonio Latella

 

Venerdì della conoscenza locandina


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