GIOIOSA IONICA, DIBATTITO SU “VITE INCATENATE AI TEMPI DEI SOCIAL
Sabato 2 aprile 2016 a Gioiosa Jonica presso l’Auditorium Comunale “Centro di aggregazione giovanile” si è svolto il Convegno-Dibattito “Vite incatenate ai tempi dei social”– dialogo a più voci partendo dal libro di narrativa “Faceboom” di Paola Bottero giornalista e scrittrice – Sabbiarossa Edizioni.
L’ Ente organizzatore del Convegno è stato il Club per l’UNESCO di Gioiosa Jonica con il Patrocinio dell’ Amministrazione Comunale di Gioiosa Jonica, che in collaborazione con l’Associazione “ASTARTE” di Catanzaro e l’ ASI (Associazione Sociologi Italiani) ha nell’occasione premiato alcuni alunni degli Istituti Superiori di II Grado dell’ Istituto Tecnico per il Turismo “Zanotti Bianco” di Marina di Gioiosa Jonica e del Liceo Scientifico “P. Mazzone” di Gioiosa Jonica, per gli elaborati prodotti in occasione del convegno del 23 novembre 2015 intitolato “Donne perseguitate”.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Gioiosa Jonica Salvatore Fuda e del Presidente Club per l’Unesco di Gioiosa Jonica Nicodemo Vitetta, la scrittrice Paola Bottero ha presentato la sua ultima opera narrativa “Faceboom” che esplora un male di questa nostra società, che potrebbe essere riassunto come la scelta di rappresentare la propria vita, abusando dei social network, piuttosto che viverla. Ad approfondire ulteriormente il dibattito ci sono stati gli interventi del sostituto Procuratore della Repubblica Antonio Bernardo, dell’Assessore regionale al Welfare Federica Roccisano, e della Vice Presidente dell’ASI (Associazione Sociologi Italiani) Maria Rita Mallamaci che anche in questa occasione ha magistralmente coordinato il convegno.
L’Auditorium Comunale ha visto la presenza di molti studenti, docenti e dirigenti scolastici che hanno arricchito il dibattito con i loro interventi. Infine, alla presenza delle Autorità è avvenuta la consegna degli attestati, riconoscendo agli alunni il merito di avere saputo trasmettere in modo empatico la loro libertà d’espressione in tematiche purtroppo di attualità come il “femminicidio”.
Annamaria Bruzzese-Sociologa-Segretario ASI